Bootcamp con Windows XP senza Service Pack2Se avete intenzione di provare
BootCamp e installare Windows sui nuovi Mac con processore Intel, forse saprete già che non è possibile installare Windows XP a meno che questo non sia una versione su CD con già direttamente integrato il Service Pack 2 di Microsoft. Tentando di installare Windows XP prima versione, l'installazione si blocca durante la fase che richiede la pressione di alcuni tasti (probabilmente questa prima versione di Windows XP non carica il driver che consente di gestisce la tastiera collegata alla porta USB). Le cose vanno un po' meglio con il CD di Windows XP con già integrato il Service Pack 1: in quest'ultimo caso, l'installazione viene QUASI portata a termine. La procedura d'installazione si blocca, però, spesso (almeno sul MacBook sul quale abbiamo provato) ed è necessario riavviare varie volte il computer prima di poterla portare a termine. Anche riuscendo a terminare l'installazione (dopo una serie infinita di riavvii e strani blocchi) alla fine non sono riconosciute moltissime periferiche e dispositivi (porte USB, scheda video, porta Ethernet, ecc.). Tentando di installare i driver del CD per Windows creato con il "Boot Camp Assistant" di Apple la procedura si blocca essendo probabilmente specificatamente pensata per funzionare solo con Windows XP con il Service Pack 2.
Se abbiamo il CD con Windows XP SENZA il service Pack 2 e un PC a disposizione come fare per creare un CD d’installazione con già integrato direttamente di serie il Service Pack 2? Ecco come procedere:
1) Copiate tutto il contenuto del CD originale di Windows in una cartella sul disco fisso (esempio D:\).
2) Scaricate direttamente l'ultimo Service Pack
dal sito Microsoft. Ricordate che l'ultimo service pack include sempre anche gli aggiornamenti precedenti ed è quindi inutile scaricare prima il Service Pack 1 e poi il Service Pack 2: scaricate direttamente quest'ultimo...
3) Dopo aver scaricato il file con l'update, rinominatelo XPSP2.exe e collocatelo in una cartella a vostro piacimento, diciamo c:\bootcamp
4) Procediamo ora con il cosiddetto
slipstream: cliccate su "Start", selezionate "Esegui" e digitate:
"d:XPSP2.exe" -s:c:\bootcamp
(incluse le virgolette e cambiando eventualmente i rispettivi percorsi e cartelle di partenza e destinazione con le vostre).
5) Attivato il comando, apparirà una nuova finestra e il PC comincerà a scompattare i file, integrando i file del Service pack di Windows nella cartella di destinazione sostituendo i file della vecchia versione di Windows: l'operazione dura al massimo qualche minuto.
6) Una volta conclusa l'operazione, appare il messaggio "L'installazione integrata è stata completata". A questo punto è possibile creare un CD con il nuovo Windows XP SP2.
Il problema ora è che non è semplice creare un CD riconosciuto dal PC/Mac come un valido CD d’avvio. Il metodo più semplice è ricorrere ad utility tipo
WinISO o simili.
WinISO è un’applicazione che permette di convertire immagini .BIN in immagini ISO, estrarre, editare, manipolare immagini ISO e creare CD avviabili riconosciuti da qualsiasi PC. Se non volete ricorrere ad utility a pagamento,
scaricate questo file ZIP:
e scompattatelo in una cartella: otterrete un unico file il cui nome è “xpboot.bin”.
Lanciate il programma di masterizzazione “Nero Burning Rom” (ormai fornito di serie con moltissimi masterizzatori per PC), selezionate l’opzione “Nuova Compilation” e poi “CD ROM (avvio)”, selezionate la sezione “Boot”, selezionate l’opzione “File immagine”, ciccate su “sfoglia” e indicate il file xpboot.bin estratto in precedenza dal file .ZIP.
Nella sezione “Impostazioni avanzate”, selezionate solo l’opzione “tipo emulazione” su “No emulazione”, tutto il resto lasciatelo di default (fate riferimento all'immagine in alto allegata a questo post). Ciccate sul pulsante “Nuovo”: si aprirà una finestra divisa in due sezioni: la prima sezione (quella vuota) rappresenta il contenuto del CD; l’altra sezione è una sorta di “Esplora Risorse” che vi consente di navigare nel vostro disco rigido. Trascinate il contenuto dell’intera cartella con il Windows aggiornato all’ultimo Service Pack nella sezione che rappresenta il vostro disco e, infine, masterizzate la compilation corrente ciccando sull’apposta icona di Nero.
Se avete seguito tutti i passi sopra riportati in modo corretto, avrete finalmente un CD con Windows aggiornato all'ultimo Service Pack grazie al quale potete avviare qualsiasi PC e qualsiasi Mac con processore Intel (sfruttando BootCamp) e procedere all'installazione di Windows.
Per chi vuole evitare di fare tutto da solo o ha paura di combinare qualche pasticcio, qualcuno ha pensato anche di creare una piccola utility denominata
Autostreamer che esegue tutti i comandi per conto nostro e alla fine crea un’immagine ISO con la versione finale di Windows per essere masterizzata.
Consiglio: se il disco del vs Mac è stato già ridimensionato, avete creato la partizione NTFS o FAT32 riservata all'installazione di Windows e masterizzato il CD con i "Macintosh driver", non c'è bisogno di ricominciare tutto da capo per installare il nuovo Windows con il Service Pack 2. Dal Mac OS X, Attivate l'Assistente Boot Camp, scegliete l'opzione "Avvia installer di Window", cliccate il pulsante "Continua", inserite il CD di Windows XP Home o Professional che avete prima creato e cliccate sul pulsante "Inizia installazione": il Mac si riavvierà, partirà l'installer del CD e avete qualche secondo ti tempo per attivarlo effettivamente ("Premere un tasto per avviare da CD-ROM").
Nota finale: durante l'installazione dei driver del CD per Windows creato con il "Boot Camp Assistant" di Apple, l'installer sembra bloccato (almeno, ripeto, sul MacBook sul quale abbiamo effettuato la prova). In realta' non e' bloccato ma vi e' una finestra nascosta in attesa che clicchiate sul pulsante "Ok". Spostate la finestra principale del programma di installazione e sotto questa vedrete un'altra finestra che vi chiede l'autorizzazione a installare i driver non-firmati Microsoft.... Lo spostamento della finestra-principale va ripetuto più volte fino a terminare l'installazione di tutti i driver preparati da Apple...
Speriamo che il prossimo installer per Windows sia migliore di questi e che porti con se anche i driver del modem esterno, della iSight e del sudden motion sensor (periferiche ancora non supportate da BootCamp).