iCab 4.0: il browser teutonico si rinnova
iCab è uno storico browser per Mac OS 9.x e Mac OS X, sviluppato incredibilmente da una sola persona. E’ stato per molto tempo decisamente avanti rispetto ai numerosi concorrenti: tanto per dirne una, è stato il primo browser per Mac a superare il famigerato Acid Test (una prova di fedeltà e aderenza agli standard che non tutti i browser riescono a superare), è stato il primo a supportare la modalità “Kiosk mode” (ideale per la fruizione di pagine web in musei o aree e sale riservate al pubblico), ed è stato il primo a supportare gli archivi portatili (un intero sito web può essere memorizzato in un unico file .ZIP).
A partire da questa versione, l’autore ha deciso di abbandonare il supporto al Mac OS classico e si è concentrato solo su Mac OS X. Così facendo è stato possibile riscrivere il programma utilizzando l’ambiente Cocoa anziché Carbon (le API che permettono di sviluppare applicazioni anche per Mac OS 9.x), il risultato è un’applicazione snella, molto più veloce di iCab 3.x e Universal Binary (in grado di funzionare sia sui Mac con CPU PowerPC, sia sui Mac con CPU Intel).
Tra le numerose funzioni che da sempre hanno contraddistinto questo prodotto, ricordiamo: un’ottima gestione dei Preferiti, la toolbar personalizzabile, la funzione di auto-completamento, la gestione dei cookies, il filtro per la gestione dei contenuti, il download manager (è possibile effettuare il download delle pagine web, selezionando il materiale e la “profondità” dei link e visualizzare il contenuto off-line, senza bisogno di essere collegati).
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