Microsoft metterà a disposizione un proprio software antivirus: il nome in codice del prodotto è "Morro", sarà disponibile dalla seconda metà del 2009 e offrirà protezione contro malware, virus, spyware, rootkit e trojan horse. La soluzione sarà offerta gratuitamente ed è basata su un motore di protezione anti-malware proprietario che sfrutta un sistema già presente in altre linee di prodotti per la protezione di Microsoft.
Il prodotto offrirà forme di protezione essenziali, sarà disponibile in download non automatico e funzionerà con Windows XP, Windows Vista e Windows 7 (quando sarà disponibile sul mercato). A detta di Microsoft, se utilizzata insieme agli attuali miglioramenti per la protezione e la privacy di Windows e Internet Explorer, questa soluzione offrirà agli utenti "una solida protezione a costo zero contro la maggior parte delle minacce della rete".
Non è ovviamente della stessa opinione Symantec, storico produttore di Norton Antivirus e altri software di protezione, che in un comunicato stampa ha definito la decisione come: "Una resa di Microsoft, un'ulteriore dimostrazione che non è nel DNA dell'azienda la realizzazione di una tecnologia di protezione di qualità aggiornata di frequente".
A detta di Rowan Trollope, vice presidente senior della sezione Consumer Business di Symatec, già il lancio di OneCare (una sorta di suite di sicurezza prodotta da Microsoft), nel gennaio dell'anno scorso, non ha suscitato reazioni entusiastiche da parte dell'utenza, in termini di gradimento e di acquisto, ed è sempre apparso come "un pacchetto dalle prestazioni e dalle caratteristiche limitate".
Il problema più grosso per i produttori di software antivirus è ancor una volta la posizione predominante di Microsoft: la casa di Redmond, infatti, potrebbe sfruttare Windows per "trainare" Morro legandolo al sistema operativo (un po' come accaduto con Internet Explorer). Questa volta, però, Microsoft dovrà vedersela con l'antitrust sia negli Stati Uniti, sia in Europa. A Redmond hanno già pronta la linea difensiva?
28.11.08
18.11.08
Gmail con video chat anche per Mac OS X
Google ha da qualche giorno lanciato un plug-in gratuito che permette di avviare video-chat tra utenti con PC (Mac OS X o Windows) dotati di microfono e webcam.
Il plug-in s’installa all’interno del browser e offre funzionalità simili a quelle di Skype, iChat e altri applicativi simili per videoconferenze. Dal punto di vista tecnologico il plug-in utilizza la codifica H.264 SVC, il video è visualizzato in una finestrella 300x200 pixel e utilizza solo 300kpps di banda in entrambe le direzioni; questo significa che Google, volendo, potrebbe realizzare una versione del plug-in usabile anche in telefoni con s.o. Android o iPhone.
15.11.08
Stiamo testando il nuovo felino...
Come da oggetto. Stiamo testando per conto di alcuni “pezzi grossi americani” il nuovo “Felino innevato” (chi ha orecchie per intendere, intenda). Il gattone è ingabbiato qui nel ns studio e non è ancora una belva feroce ma solo un mansueto micino…
File di sistema visibili sotto Mac OS X 10.5. x "Leopard"
Sotto Mac OS X 10.5.x "Leopard" può accadere che, per qualche strano motivo, alcuni file e cartelle di sistema che dovrebbero essere normalmente invisibili risultino, invece, visibili (ci è successo, persino dopo un paio di installazione ex-novo dal DVD di Mac OS X 10.5.4). Ecco come fare in questi casi:
1) Se non sono installati, installate i Developer Tools dal primo DVD in dotazione con la vs macchina
2) Dal Terminale, digitate:
A questo punto, cancellate:
1) Se non sono installati, installate i Developer Tools dal primo DVD in dotazione con la vs macchina
2) Dal Terminale, digitate:
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /bin
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /cores
sudo /Developer/Tools/SetFile -P -a V /etc
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /mach_kernel
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /private
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /sbin
sudo /Developer/Tools/SetFile -P -a V /tmp
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /usr
sudo /Developer/Tools/SetFile -a V /Volumes
sudo /Developer/Tools/SetFile -P -a V /var
A questo punto, cancellate:
/Library/Caches/com.apple.LaunchServices*
(2 file in totale) e riavviate il computer:
sudo shutdown -r now
Etichette:
File sistema visibili invisibili Leopard
Iscriviti a:
Post (Atom)