27.3.09

Lezioni

Che sia possibile, nel 2009, far votare al parlamento, con i voti della destra e di una parte della sinistra, una legge indegna come quella in discussione oggi è un ulteriore segno del fatto che le élite politiche ed economiche di questo paese non capiscono nulla di giovani, di tecnologia e di cultura.

Sembra l’Italia, ma siamo in Francia. E sono parole di Jacques Attali, intellettuale ed economista, a lungo consigliere di Mitterrand. Nel suo blog, Attali ha attaccato il progetto di legge che vuole impedire il download gratuito di musica e film.

L’ha definito “scandaloso e ridicolo”, perché applica una norma sul diritto d’autore che risale al diciottesimo secolo. Bisogna trovare nuovi modi.

Nei commenti al suo post, un anonimo lettore ha scritto: “Sono un musicista indipendente. Lei avrà l’autorità morale per dare lezioni sulla gratuità solo quando avrà messo gratis su internet tutti i suoi libri”.

Il giorno dopo Attali l’ha fatto: i cinquanta saggi che ha scritto negli ultimi trent’anni sono online a disposizione di tutti.„

Editoriale di Giovanni De Mauro su "Internazionale" del 20/26 marzo 2009 - Numero 787

Aggiornamento: troppo bello per essere vero.
Il sito con l'annuncio che tutti i libri si possono scaricare e' finto. E' solo uno scherzo fatto ad Attali.

Nessun commento: