31.1.06
Prima di acquistare e installare un alimentatore in un nuovo PC è bene valutare, anche approssimativamente, la potenza necessaria per la configurazione scelta (assorbimenti delle periferiche installate) e aggiungere un margine di sicurezza di almeno un 10%-15%.
Extreme OutVision ha realizzato un pratico e aggiornato calcolatore on-line che, dopo aver indicato RAM, tipo CPU, accessoi, HD, ecc. permette di conoscere l'alimentatore più adatto per il nostro sistema.
Tutti i moderni processori per PC sono dotati di avanzati sistemi di protezione e di risparmio energetico. Per verificare il corretto funzionamento è possibile utilizzare due comode applicazioni: Cpu-Z e ThottleWatch: il primo visualizza tutti i parametri operativi; il secondo, permette di monitorare la frequenza di lavoro e l'interventio della tecnologia "Thermal Throttling" dei processori Intel. Dal momento che le moderne CPU dispongono di meccanismi di protezione che, in caso di eccessivo surriscaldamento, limitano i cicli di clock, questa verificare può aiutare a determinare il corretto montaggio del dissipatore senza bisogno di rimuoverlo.
30.1.06
CoconutBattery "il" tool per la batteria
coconutBattery non è il solito tool che si limita a mostrare lo stato di carica della batteria con effetti grafici più o meno carini ma consente, infatti di verificare anche la capacità massima di caricamente in relazione alla capacità originale della batteria del proprio iBook , PowerBook o MacBook pro così come quando quest'ultimo è uscito dalla fabbrica. E' anche possibile ottenere informazioni sui cicli di carica (quante volte è stata effettuata la carica completa), il caricabatterie attuale (è in grado di identificare anche alimentatori non propriamente funzionanti) ed avere informazioni sull'età del proprio Mac.
Fonte
CoconutBattery
29.1.06
Benché sia molto semplice cambiare il nome utente in Mac OS X (andando in Preferenze di Sistema -> Account), altrettanto non si può dire per il nome breve.
Apple ha pubblicato un documento con le istruzioni dettagliate su come effettuare questa operazione ma la procedura è piuttosto laboriosa e complessa, soprattutto per chi non ha esperienze d'uso con il Terminale. Fortunatamentem come al solito, qualcuno ha pensato ad una procedura più semplice, realizzando uno script per la shell grazie al quale è possibile effettuare l'operazione in modo semplce.
Lo script è compatibile sia con Panther (Mac OS X 10.3.x), sia con TIger (Mac OS X 10.4.x).
Il nome-breve può essere lungo fino a 255 caratteri (minuscoli) e non sono accettati spazi.
Fonte:
Mac OS X PowerTools
26.1.06
TrimTheFat è una semplice utility del tipo drag&drop che permette di ridurre la dimensione delle applicazioni UniversalBinary eliminando, a scelta, la parte di codice PowerPC o Intel. E' ottimo per chi ha un nuovo Mac con processore Intel e desidera eliminare la parte PowerPC o, viceversa, per chi ha un Mac con CPU PowerPC e vuole ridurre le dimensioni delle applicazioni eliminando la parte di codice pensata per processori Intel... Il programma è freeware.
Fonte:
Greg Weston's
14.1.06
Elementi di login che non vanno via...
Oggi ha chiamato un nostro Cliente con uno strano problema: ha installato SuitCase e dopo aver attivato migliaia e migliaia di font (!) ha una serie di conflitti tra caratteri e non si raccapezza più con SuitCase.
Avrebbe bisogno di rimuovere l'avvio automatico dell'applicazione di Extensis ma non riesce a fare in modo che il programma non parti automaticamente all'avvio.
Selezionando in "Preferenze di Sistema" la voce "Account" e poi "Elementi di Login" è possibile visualizzare tutti gli elementi avviati automaticamente all'avvio ed eventualmente cancellare (cliccando sull'icona con il segno "-") gli elementi indesiderati.
Purtroppo pare che SuitCase non abbia voglia di farsi cancellare (selezionando il programma e cliccando sull'icona con il segno "-" non accade nulla). Dopo aver provato di tutto, ecco l'unica soluzione che ha funzionato:
1) Scaricare l'applicazione PlistEditPro:
http://homepage.mac.com/bwebster/plisteditpro.html
2) Selezionare "Open" dal menu "File" e selezionare il file di preferenze ~/Library/Preferences/loginwindow.plist
3) Cliccare sul triangolino a fianco della parola "Root" (verranno aperte le sottosezioni relative al file di preferenze aperto) e poi, di nuovo, il triangolino relativo alla sezione "AutoLaunchedApplicationDictionary"
4) Verrà presentato un elenco di numeri che partono da zero (il primo elemento di login). Cliccando su ogni triangolino a fianco di questi numeri, verranno presentate le sotto-proprietà di ciascun elemento. Una di queste proprietà è "Path" ovvero, il percorso di caricamento dello specifico elemento di login.
4) Premendo una sola volta il tasto Backspace è possibile eliminare ogni singola sezione
Dopo aver risolto il problema sono stato un po' a pensare ad una soluzione più semplice per utenti meno esperti. Un'alternativa più semplice alla soluzione sopra riportata è l'uso di Tiger Cache Cleaner; questo programma, infatti ha, tra le altre cose, un utile sezione che consente di eliminare con estrema comodità gli elementi di login caricati all'avvio... anche quando la sezione "Account" delle Preferenze di Sistema di Mac OS X fa le bizze...
Reinstallare i font di default del sistema
L'elenco dei font che Mac OS X Tiger installa per default è presente a questo indirizzo:
http://docs.info.apple.com/article.html?artnum=301332
Può capitare che, per qualche motivo, un font di sistema si corrompi e non è quindi possibile visualizzare correttamente i testi del Finder o di alcune applicazioni.
I font che Mac OS X Tiger installa per default sono comunque presenti sul CD di installazione del sistema operativo ed è possibile reinstallarli in caso di problemi. Ecco come procedere:
1) Creare una cartella sulla scrivania e nominarla, ad esempio, "Font 1"
2) Scaricare e installare il programma il programma "Pacifist" da questo indirizzo: http://www.charlessoft.com/
3) Lanciare Pacifist
4) Inserire il CD/DVD numero 1 presente nella scatola del PowerMac G5
5) Attendere che venga montato sulla scrivania e poi dal menu "Archivio" di Pacifist, selezionare la voce "Apri Package di installazione di Mac OS X"
6) Attendere il completamento del caricamento. Alla fine del caricamento, appare una finestra con un lungo elenco di voci, cliccare sul triangolino "Contenuti di Essentials.pkg" in modo da aprire la lista con il contenuto del pacchetto.
7) Cliccare sul triangolino della cartella Library
8) Trascinare (con il mouse) la cartella Font all'interno della cartella creata al punto 1
9) Alla richiesta di password digitare la propria password e poi OK
10) A questo punto, nella cartella creata al punto 1, sono presenti i font di sistema sicuramente corretti.
11) Per completare il passaggio, uscire da Pacifit
12) Aprire sul CD/DVD del sistema operativo la cartella /System/Library/Fonts
13) Selezionare tutto il contenuto della cartella (Menu "Composizione" -> "Seleziona tutto") e spostarlo all'interno della cartella creata al punto 1
A questo punto nella cartella "Font 1" ci sono TUTTI i font di sistema corretti e sicuramente non corrotti... installabili al posto di quelli presenti sul vs Mac...
VersionTracker ha preparato una nuova sezione nella quale cominciano ad essere elencati i programmi "Universal Binary" quelli, cioe', in grado di girare nativamente sia sotto PowerPC sia sotto Intel, senza bisogno di "Rosetta".
http://www.versiontracker.com/macintel/
Per la prima volta durante la sua esistenza, Quark ha anticipato i tempi ed ha rilasciato una versione beta (non definitiva) di Xpress 7 in formato "Universal Binary" in grado, cioé, di girare nativamente su Mac OS X per PowerPC e Mac OS X per Intel.
Il fiato sul collo di InDesign evidentemente ha dato i suoi frutti: in passato, infatti, l'azienda di Denver è sempre stata molto lenta ad accettare i cambiamenti. Xpress, ad esempio, fu l'ultimo dei grandi programmi del mondo del DTP ad essere portato sotto Mac OS X....
Le cose sembrano essere cambiate e l'azienda adesso vuole essere tra le prima a rendere disponibile il proprio cavallo di battaglia.
La versione definitiva dovrebbe essere disponibile entro giugno 2006. Nel frattempo l'azienda ha fatto anche un po' di spese, comprando Alap, il più grande produttore di XTension e plug-in per InDesign e Xpress....
Potete scommettere che, quando verrà rilasciato, saranno veramente sostanziali le novità nel nuovo Xpress 7....
Subito dopo il MacWorld Expo, Apple ha rilasciato l'update che porta Mac OS X "Tiger" alla versione 10.4.4. L'update in versione combo è molto corposo (120Mb) e può essere scaricato da qui. Apple ha pubblicato una pagina con tutti i dettagli di questo nuovo update:
Fonte:
About Mac OS 10.4.4
Questa applicazione è fondamentale in quei rari casi nei quali l'utility "Printer Setup" si rifiuta di partire o funzionare correttamente, il sistema si rifiuta di aggiungere nuove stampanti, CUPS si rifiuta di funzionare e molti altri casi ancora...
Unica controindicazione: gli autori hanno previsto uno strano sistema di protezione contro le copie pirata: vengono danneggiati alcuni file sul vostro se è rilevato un numero di serie pirata. Una scelta molto, molto discutibile...
Fonte:
FixMacSoftware
Una delle mie preferite, insieme a Cocktail (www.macosxcocktail.com): Tiger Cache Cleaner permette di avere accesso alle varie utility di manutenzione presenti in OS X. E' una sorta di coltellino svizzero delle utility e nelle mani esperte può essere usato anche per ottimizzare le connessioni Internet ad alta velocità, per migliorare i tempi di avvio delle macchine, eliminare duplicati e file orfani dagli elementi di Login.
Fonte:
http://www.northernsoftworks.com/tigercachecleaner.html
Per parafrasare la famosa pubblicità di un dentifricio: “Prevenire è meglio che che curare". Un backup è l'unica cosa sicura che può mettere al riparo i nostri dati da tutti i disastri possibili. SuperDuper è l'applicazione preferita da migliaia di persone in tutto il mondo ed a ragione: è semplice, comodissima, compatibile al 100% con Mac OS X e consente persino di creare copie esatte del disco di avvio. Cosa chiedere di più?
Fonte
http://www.shirt-pocket.com/SuperDuper/SuperDuperDescription.html
Pacifist permette di aprire i packages di Mac OS X ed estrarre singole applicazioni, file o cartelle direttamente da un pacchetto. L'applicazione è comodissima quando, ad esempio, un'applicazione è danneggiata e si desidera estrarre alcuni file dal pacchetto originario. Estremamente comoda, inoltre, la possibilità di estrarre i packages dei file di installazione del sistema operativo stesso.
Fonte:
http://www.charlessoft.com/
Questo piccolo programma rende semplice la modifica di permessi e l'impostazione di Type e Creator nei file (consentendo quindi di indicare con quale applicazione aprire un determinato file). Sono tutte cose ovviamente fattibili dal Terminale ma Xray consente di effettuare queste operazioni in modo molto semplice ed è un ottimo sostituto del comando "Ottieni informazioni" di serie con Mac OS X.
Fonte: