30.6.07


Povero iPhone!

A poche ore dalla sua uscita ufficiale, l’iPhone della Apple è stato smontato (uno, due e tre), fatto a pezzi, scomposto, ricomposto, smembrato, messo sotto stress (si graffia? Cosa succede se cade?), analizzato, scartato passo dopo passo e si sa ormai davvero tutto. C’è persino chi ha fatto la fila per giorni pur di essere tra i primi al mondo a possedere il feticcio, l’oggetto di culto che – ne siamo sicuri – supererà / ha già superato (almeno in popolarità) l’iPod. Tra i nuovi siti nati ufficialmente per supportare il nuovo gioiello di casa Apple segnaliamo iPhoneAtlas, costola del mitico MacFixit. In puro stile USA non manca poi chi ha già realizzato le magliette ("I got iPhone") di cotone; sono disponibili in varie taglie, sia nere, sia bianche.

Ritrovare la password degli account memorizzata in Mail

Oggi ho ricevuto un’e-mail da un nostro Cliente che non sapeva come recuperare la password di uno degli account memorizzata in Mail. Ecco il testo della sua e-mail e, in basso, la nostra risposta:

Caro Mauro,

non ricordo più la password di un mio account di posta elettronica e non riesco quindi ad accedere alla mia casella di posta dall'esterno.
Fortunatamente questa password è memorizzata in Mail e con esso, infatti, riesco a leggere e inviare messaggi senza problemi.
Il problema nasce quando sono senza il mo MacBook e devo leggere la posta dall'esterno usando la webmail... Esiste un sistema per capire qual è' la password memorizzata nel mio account di posta estraendola in qualche modo da Mail?


Mac OS X usa un "portachiavi" per tenere traccia delle password utilizzate nelle applicazioni, server, siti web e altro. Quando si accede a un qualsiasi elemento protetto da una password inclusa nel portachiavi, quest'ultimo fornisce la password.
Se la password del proprio account è memorizzata in modo permanente in Mail, si può facilmente recuperare. Ecco come procedere:

1) Apri "Accesso Portachiavi" (si trova nella cartella Applicazioni\Utility),
2) Nella sezione “Categorie” (pannello sinistro della finestra del programma), seleziona “Password” e quindi “Internet”,
3) Individui l'account che t’interessa nel pannello centrale, fai doppio click su di esso e selezioni l’opzione "mostra la password" (verrà richiesta la password di Amministratore): sarà possibile visualizzare la password dell'account in oggetto (verrà visualizzata a fianco al campo "mostra la password").

28.6.07

Ancora sui problemi audio di Mac OS X 10.4.10 (e quattro!)

Alla pari di una buona telenovela sudamericana, la saga dei problemi audio (“popping“) di alcuni utenti Mac con CPU Intel che hanno installato l’upgrade a Mac OS X 10.4.10 e sono dotati di speaker esterni, continua….
Apple non ha ancora fornito una risposta ufficiale in merito a questo problema e quindi in tanti ci stiamo ingegnando nel tentativo di trovare una soluzione efficace e valida.
Nei giorni scorsi abbiamo indicato varie possibili soluzioni. L’unica che ha funzionato in molti casi è stata la sostituzione di due Kernel extension, ovvero:

/System/Library/Extensions/AppleHDA.kext
/System/Library/Extensions/IOAudioFamily.kext


con le equivalenti presenti nella versione combo di Mac OS X 10.4.9.
Il problema è nella frase “in molti casi”. Una piccola percentuale di utenti, infatti, nonostante la sostituzione delle Kext in oggetto continuava a lamentare lo stesso identico problema. Come abbiamo scritto nei post precedenti, il problema NON si verifica se c’è qualche processo che continua ad occupare l’hardware audio. Un modo banale per risolvere il problema consiste, ad esempio, nell’attivare iTunes e riprodurre un brano (anche a volume abbassato).
Girando e rigirando alla ricerca di un tool per risolvere il problema, MacFixit segnala l’utility KeepSoundAwake, un piccolo software che non fa altro che riprodurre un file audio muto ogni 20 secondi creato per impedire lo sleep delle macchine e che ora ritorna utile per risolvere il problema dell’audio popping sotto Mac OS X.
Alcuni utenti segnalano il freeware e' LineIn (applicazione Universal, per Mac PPC e Intel) che abilita il "playthru" e fa "magicamente" scomparire il problema del popping.
Rimaniamo sempre in attesa di una patch o di una risposta ufficiale da parte di Apple che spieghi come risolvere il problema...

27.6.07

Ancora sui problemi audio di Mac OS X 10.4.10 (e tre!)

Continua la saga di alcuni utenti con l’audio dopo aver effettuato l’aggiornamento a Mac OS X 10.4.10. Nel primo post scritto “a caldo” dopo aver sentito alcuni ns Clienti, pareva che il problema fosse inizialmente da imputare all’estensione del kernel di sistema

IOAudioFamily.kext

che si trova in System\Library\Extension\

In un post scritto il giorno successivo, davamo per certo che l’estensione “incriminata” non era IOAudioFamily.kext ma, bensi

AppleHDA.kext

(si trova sempre in System\Library\Extension\)

Ebbene ieri, dopo varie prove con alcuni ns CLienti è stato necessario rimpiazzare ENTRAMBI le kext e mettere le equivalenti che si trovano nel vecchio update combo a Mac OS X 10.4.9. In molti casi, infatti, il rimpiazzo della sola “AppleHDA.kext” NON risolve il problema del “popping audio” (così è stato ribattezzato il problema su alcuni siti americani)...

Ripetiamo ancora e per l’ennesima volta che è meglio non mischiare file di sistema precedenti con file di sistema nuovi: usate questo trucco come ultimo tentativo estremo. Vi ricordo che in rete sono comparsi sistemi più “rozzi” ma meno invasivi per la risoluzione del problema (esempio: attivare iTunes e riprodurre una traccia audio di sottofondo). Qualcuno (ma non ha funzionato con nessuno dei nostri clienti), ha risolto andando in “"Configurazione MIDI Audio" (applicazione che si trova nella cartella Applicazioni\Utility), selezionando "Uscita integrata" alla voce "Proprietà” e cambiando il formato e/o i canali e rimettendo poi tutto com'era prima… E' un trucco simile a quello che avevamo visto qualche tempo addietro n caso di audio mancante nelle animazioni Flash.

25.6.07

Ancora sul problema dell’audio con Mac OS X 10.4.10

Dopo un giorno e mezzo di prove e riprove, finalmente è stato risolto il problema dell’audio sotto Mac OS X (la conferma è anche su MacFixit). Dopo svariati suggerimenti reciproci di colleghi e amici su vari forum e (tanti!) tentativi andati a vuoto finalmente siamo riusciti ad individuare la Kext che crea problemi ad alcuni utenti. Nel nostro post di ieri consigliavamo di sostituire l’estensione del kernel di sistema

System\Library\Extension\IOAudioFamily.kext

con la versione precedente dello stessa presente nell’aggiornamento combo di Mac OS X 10.4.9.

Il file “incriminato”, tuttavia, sembra essere un altro, ovvero

System/Library/Extensions/AppleHDA.kext

Il procedimento corretto per risolvere il problema dell’audio sotto Mac OS X 10.4.10 è quindi al momento simile a quello visto ieri, ovvero:

1) Scaricate l’update-combo alla vecchia versione 10.4.9 per il vs sistema (per CPU PowerPC o Intel, a seconda della macchina in vs possesso) ancora disponibile sul sito Apple.

2) Con un doppio click montate l’immagine .DMG sulla scrivania

3) Scaricate e installate l’applicazione shareware Pacifist (è un’applicazione utilissima: ne abbiamo parlato varie volte).

4) Trascinate il package con l’installer del 10.4.9 sull’icona di Pacifist: verrà visualizzato il contenuto dell’intero pacchetto

5) Individuate il file ApleHDA.kext (si trova in System\Library\Extension)

6) Cliccate il pulsante “Install” di Pacifist, digitate la Vs password di Amministratore per confermare l’installazione

7) Portatevi nel Finder di Mac OS X, andate in /System/Library e trascinate il file Extensions.kextcache nel cestino.

8) Riavviate il computer e riparate i permessi del disco.

Resta sempre valido quanto detto ieri: è sempre meglio non mischiare file di sistema delle nuove versioni di Mac OS X con i file delle vecchie versioni. Usate questo trucchetto come ultima risorsa se non volete aspettare una "pezza" ufficiale da parte di Apple...

23.6.07


Problemi alzando e abbassando il volume con Mac OS X 10.4.10

Qualche utente che ha aggiornato Mac OS X Tiger all’ultima versione 10.4.10 lamenta problemi audio (strani impulsi alle casse audio esterne). In attesa di capire esattamete cos’è che causa questo problema a qualche utente, ecco cosa fare per ripristinare il corretto funzionamento dell’audio:

1) Scaricate l’update-combo alla vecchia versione 10.4.9 per il vs sistema (per CPU PowerPC o Intel, a seconda della macchina in vs possesso) ancora disponibile sul sito Apple.

2) Con un doppio click montate l’immagine .DMG sulla scrivania

3) Scaricate e installate l’applicazione shareware Pacifist (è un’applicazione utilissima: ne abbiamo parlato varie volte).

4) Trascinate il package con l’installer del 10.4.9 sull’icona di Pacifist: verrà visualizzato il contenuto dell’intero pacchetto

5) Individuate il file IOAudioFamily.kext (si trova in System\Library\Extension

6) Cliccate il pulsante “Install” di Pacifist, digitate la Vs password di Amministratore

7)Riavviate il computer, riparate i permessi del disco: ora non dovreste più avere problemi…

Benché generalmente è meglio non mischiare file di sistema delle nuove versioni di Mac OS X con i file delle vecchie versioni, questa è al momento l’unica soluzione che ha funzionato con alcuni nostri Clienti.

Appena ne sapremo di più forniremo altre eventuali soluzioni...

22.6.07


Hardware monitor: leggere i sensori del Mac

Hardware Monitor è un’utile applicazione shareware che legge tutti i sensori hardware del Mac. Attualmente sono supportati più di 100 diversi sensori e oltre 200 sensori di temperatura dei dischi rigidi. L’applicazione può visualizzare un grafico con lo storico delle varie letture e visualizzare i valori misurati in vari modi. L’ultima versione supporta anche i nuovi Mac Book Pro.

17.6.07

Come si produce una scheda madre?

Siete curiosi di sapere com’è prodotta una motherboard per computer? A questo indirizzo trovate uno slide show con alcune interessanti foto catturate presso lo stabilimento della GigaByte Technology, uno dei più grandi produttori taiwanesi di schede madri (detiene circa il 10% di questo incredibilmente frastagliato mercato). La GigaByte Techonology è stata fondata nel 1986 ed è proprietaria di 1.249 brevetti industriali (costruire una scheda madre non significa solo assemblare e saldare componenti). A regime la fabbrica della GigaByte in un mese può produrre: 1.5 milioni di schede madri, 600.000 schede grafiche, 300.000 PC desktop, 20.000 notebook, 30.000 server, 20.000 telefoni cellulari e 100.000 case per PC.

16.6.07

Si può mettere una tastiera nella lavastoviglie?

Le tastiere dei computer sono notoriamente piene di batteri. Svariati studi hanno dimostrato che le tastiere spesso hanno più batteri delle tavolette dei water. I metodi di pulizia comune quali: aria compressa, coton fioc e panni di pulizia umidificati aiutano a rimuovere lo sporco solo in parte. Sul sito americano della NPR (National Public Radio) trovate un articolo con la descrizione dell’esperimento di un utente che ha provato a lavare una tastiera nella lavastoviglie!
Se avete bisogno di pulire i singoli tasti, potete utilizzare il sistema illustrato nella fotoguida che abbiamo preparato qualche tempo addietro per Macity. Se invece volete un mouse e una tastiera lavabile vi ricordo che esistono sul mercato prodotti appositi come, ad esempio quelli prodotti da questa ditta.

3.6.07

Confrontare l’incomparabile: Mac Plus vs PC Athlon 64 a 2,4Ghz

Il sito HubPages ha osato mettere a confronto un vecchio Mac Plus del 1986 dotato di 1Mb di memoria RAM e un PC di recente produzione con a bordo un processore AMD Athlon 64 X2 a 2,4Ghz e dotato di 1Gb di memoria RAM. I vari test confrontano le performance di Word ed Excel . Contro tutte le aspettative, il Mac Plus si difende piuttosto bene e in alcuni casi è persino più veloce del PC con l’Athlon 64…
Questo dovrebbe farci riflettere su quanto siano realmente ottimizzate le applicazioni ed i moderni sistemi operativi, compreso il nuovo Vista (Outlook ci mette 20 secondi ad attivarsi sul mio ultimo PC!) e il nostro beneamato Mac OS X, palesemente più lento in alcune operazioni (soprattutto a livello di Finder) rispetto alle macchine con Mac OS 9 e precedenti…