25.3.07


Telnet e Windows Vista


Per default – e probabilmente per motivi di sicurezza - in Windows Vista, Microsoft ha disabilitato il programma che consente di avviare una sessione Telnet. Per ripristinarlo, procedete in questo modo:

1) Fate clic sul pulsante Start e selezionate “Pannello di controllo”
2) Fate doppio click su “Programmi e funzionalità” e selezionate (sulla barra a sinistra) l’opzione “Attiva o disattiva le funzionalità Windows “.
3) Digitate l’eventuale password di amministratore e nella finestra “Funzionalità Windows” attivate la casella di controllo “Client Telnet”, fate click su “Ok” e attendete che l’applicazione porti a termine l’installazione (potrebbe essere necessario qualche minuto).


Alla fine il comando sarà come sempre disponibile dalla shell del DOS (menu Start -> CMD).

Apple-TV già “hackerata”

Dopo solo pochi giorni dall’uscita ufficiale, la Apple TV è sotto l'interesse di molti "hacker". A questo sito viene indicato come installarci il player VLC (e visualizzare, quindi, formati non ufficialmente supportati). Il sito AppleTVHacks.net, come il nome lascia intuire, si occupa solo ed esclusivamente di hacking per il nuovo prodotto; il primo articolo è già molto interessante ed illustra come sostituire il disco rigido di default...

Emulatore X86 basato su Java

Alcuni ricercatori della Oxford University hanno realizzato un emulatore x86 basato su Java grazie al quale sarà possibile testare applicazioni e virus senza la paura di danneggiare le macchine host. Un demo è disponibile on-line: si avvia il DOS ed è possibile persino usare alcuni giochi. Essendo Java puro, l’emulatore dovrebbe girare su qualunque dispositivo, inclusi i cellulari. Il codice non è ancora disponibile all’infuori della comunità della Oxford Univeristy ma gli sviluppatori hanno dichiarato di stare lavorando su una versione con licenza generica.

24.3.07


Nuovo HD Hitachi da 1000Gb e 3,5”

Il sempre interessante AnandTech ha testato un nuovo disco rigido da 3,5” di Hitachi. L’HD è basato su cinque piattelli da 250Gb cadauno grazie ai quali è stato possibile ottenere il più capiente HD da 3,5” attualmente in circolazione. Sfrutta un meccanismo di memorizzazione perpendicolare ed ha una cache di ben 32Mb. Se pensate che questa capacità possa influenzare la velocità vi sbagliate poiché le performance sono molto vicine a quelle di un Raptor 150! Come se non bastasse, il Deskstar 7K1000 (questo il nome del prodotto) è anche estremamente silenzioso. La reale capacità del prodotto (inizializzando effettivamente il disco) è di “soli” 930Gb. Il prezzo di listino negli USA è di 399$.

Penne USB… FireWire

Ormai le posseggono tutti in virtù del loro ottimo rapporto prezzo/prestazioni e della loro oggettiva praticità; stiamo parlando delle cosiddette “pennette USB”. Nel corso degli ultimi anni ne abbiamo visti di tutte le dimensioni, forme e colori. Quelle di ultima generazione sono tutte USB 2.0 ma qualche produttore ha pensato anche agli utenti di noteboook e PC con porte FireWire 400 e 800. Nel corso del Cebit erano visibili modelli da 8Gb e da 16Gb. Si tratta solo di una curiosità dal momento che non hanno alcun vantaggio reale rispetto alle normali chiavette USB 2.0...

Plextor: due è meglio di uno

E' da un po' che i produttori di masterizzatori DVD sembravano essere a corto di idee.... qualche giorno addietro, però, Plextor ha presentato un’idea semplice e geniale: un masterizzatore DVD da 5,25” che unisce due unità ottico (di tipo slim) in un’unica bay da 5,25”.
Il prodotto si rivela ottima per tutti gli utenti che non dispongono di spazio a sufficienza. Le caratteristiche sono di tutto rispetto: supporto in lettura e scrittuea di DVD+/-R a 8x, dual layer DVD+/-R a 4x, DVD+RW a 8x, DVD-RW a 6x, DVD-RAM a 5x, CD-R a 24x, CD-RW a 24x. Ovviamente puòleggere sia DVD, sia CD. Il prezzo non è stato comunicato ma probabilmente sarà un po’ più elevato della norma.

19.3.07


Windows Vista e Mac OS X Tiger: risolvere i problemi di “visibilità” in rete

Windows Vista, per default, sfrutta un protocollo d'autenticazione più sicuro (NTLMv2) che molti dispositivi e client Samba non supportano ancora o supportano in modo parziale.

Se dai PC con Windows Vista non riuscite a raggiungere i client Mac sui quali è abilitato il protocollo SAMBA, andate sul PC con Vista e fate così:

1) Cliccate sul pulsante “Start”, digitate secpol.msc e premete INVIO.

2) Alla richiesta di controllo dell’Account utente, cliccate il pulsante “Continua”: verrà aperta la finestra: “Criteri di protezione locali”.

3) Selezionate sulla colonna a sinistra, l’opzione “Criteri locali” e nell’elenco dei criteri (l’elenco a destra), l’opzione “Protezione di rete: livello di autenticazione di LAN Manager”

4)Fate doppio click sul criterio appena selezionato e modificate il valore attuale (“Invia solo risposta NTLM2”) impostandolo come “Invia risposte LM e NTLM”, fate poi fate click sul pulsante “Ok” e uscite dal programma.

5) Ora dovreste riuscire a connettervi senza problemi…

18.3.07

Problemi di comunicazione tra Mac OS X 10.4.9 e Mac OS 9.x

Pare che dopo l’aggiornamento a Mac OS X 10.4.9 qualche utente con macchine Client sulle quali è presente Mac OS 9.x non riesce più a scrivere sulle cartelle condivise. Il problema pare presentarsi solo in un verso (dalle macchine con Mac OS 9.x versione quelle con il 10.4.9), basta quindi invertire il procedimento di lettura/scrittura dei file per risolvere temporaneamente il problema. Sul forum americano di Apple è comunque apparso un rimedio che sembra risolvere alla radice il problema.

  • Scaricare e installare Pacifist.

  • Scaricare l’update alla versione 10.4.8 di Mac OS X per il vs sistema (Intel o PPC) e montare l’immagine sulla scrivania

  • Trascinare il package di Mac OS X 10.4.8 sull’icona di Pacifist: verrà visualizzato il contenuto completo del pacchetto.

  • Spostatevi in /System/Library/CoreServices/ e selezionate il file "AppleFileServer.app".

  • Cliccate il pulsante “Extract To” presente in Pacifist, estraete il file sulla scrivania o in un altro punto del disco rigido (verrà richiesta la password di amministratore) e uscite da Pacifist.

  • Trascinate il file estratto AppleFileServer.app nella cartella /System/Library/CoreServices/ sulla quale è installato Mac OS X 10.4.9 e rimpiazzate così il file nuovo con quello vecchio (è di nuovo richiesta la password di amministratore).

  • Riavviate il computer, riparate i permessi del disco ed ora le macchine con Mac OS 9.x dovrebbe riuscire a leggere/scrivere le cartelle condivise del vostro disco senza problemi…

    Ricostruire la libreria di iPhoto 6.x

    Se per qualche strano motivo alcune foto che prima venivano visualizzate correttamente ora non compaiono più nella libreria di iPhoto, in molti casi il problema può essere risolto ricostruendo la libreria del programma. Basta tenere premuti i tasti Command e Option e lanciare iPhoto, lasciando i due tasti premuti fino a quando non compare la finestra “Ricostruisco libreria foto”.Alla comparsa della finestra, selezionate le prime due opzioni e fate click sul pulsante “Ricostruisci”. Attenzione! Potrebbe essere necessario molto tempo (dipende molto dal numero di foto che avete memorizzato). Se anche così facendo, non riuscite a ricostruire la libreria di iPhoto, procedete così:

    1. Uscite dal programma se eventualmente è aperto
    2. Spostatevi nella cartella ~/Pictures/ e trascinate sulla scrivania la cartella “iPhoto Library”.
    3. Lanciate iPhoto
    4. Alla richiesta di creazione di una nuova libreria, confermate affermativamente.
      Trascinate le foto contenute nella vecchia “iPhoto Library” presente sulla scrivania nella nuova cartella che è stata creata in ~/Pictures/

    7.3.07


    Hard Disk per iPod… e non solo

    Cominciano a essere disponibili nuovi modelli di hard disk interni dedicati ai computer portatili di ultima generazione, ai dispositivi palmari nonché ai lettori mp3, tra cui naturalmente gli iPod. E' infatti in forte espansione l'utilizzo degli hard disk da 1.8'' sempre più ricercati per l'assistenza e l'aggiornamento di dispositivi che ne richiedono l'utilizzo.

    Ciascuna linea di hard disk da 1.8'' si distingue, infatti, dal tipo di connessione del disco (vedi foto), che vede i pin posizionati sul lato corto, sul lato lungo oppure utilizzando un nuovo sistema di connessione chiamato ZIF (Zero Insertion Force). Di seguito alcune delle gamme dei modelli disponibili e le attuali capacità:

    VERSIONE CON CONNETTORE SUPERIORE:

    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 20 GB - 4200 rpm - 5 mm
    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 30 GB - 4200 rpm - 5 mm
    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 40 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 60 GB - 4200 rpm - 8 mm

    VERSIONE CON CONNETTORE LATERALE:
    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 20 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 40 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard drive 1.8” ATA 100 - 60 GB - 4200 rpm - 8 mm


    VERSIONE CON CONNETTORE ZIF:

    • Hard disk 1.8” ATA 100 - 20 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard disk 1.8” ATA 100 - 30 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard disk 1.8” ATA 100 - 40 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard disk 1.8” ATA 100 - 60 GB - 4200 rpm - 8 mm
    • Hard disk 1.8” ATA 100 - 80 GB - 4200 rpm - 8 mm
    I prezzi non ci sono stati ancora comunicati.

    10.2.07

    Ancora su SheepShaver...

    Una delle cose più lette dai visitatori del nostro blog è l'articoletto che spiega come installare Mac OS Classic sui nuovi Mac con CPU Intel.
    Mi arrivano almeno un paio di e-mail alla settimana con più o meno la stessa richiesta: "Dove si trova il file con "Mac OS ROM ?". Oppure: "Ho trovato la ROM... ma non funziona!". Allora, prima di tutto chiariamo che NON possiamo per varie ragioni (anche e soprattutto legali) fornire ROM di nessun tipo. Il file con la ROM dovete/potete comunque estrarlo da un vecchio Mac o da un CD contenente il Mac OS.

    Le ROM supportate da SheepShaver sotto Mac OS X sono quelle che vanno dal Mac OS 8.5 al Mac OS 9.04.

    Quale ROM utilizzare con il vs sistema?
    SheepShaver supporta le "immagini" delle ROM PowerMac PCI. Le cosiddette "Old World ROM" hanno la dimensione di 4Mb e supportano il Mac OS dalla versione 7.5.2 fino al Mac OS 9.0.4. Come illustrato nelle FAQ di SheepShaver, uno dei metodi per comprendere se una determinata ROM funziona o meno consiste nel digitare il seguente comando dal terminale

    strings ROM_image_file grep "Boot "

    e, successivamente, verificare la presenza di una delle seguenti stringhe:

    • Boot TNT (PowerMac 8600)
    • Boot Alchemy (PowerMac 5400/6400)
    • Boot Zanzibar
    • Boot Gazelle (PowerMac 5500/6500/20th Anniversary Macintosh)
    • Boot Gossamer (PowerMac G3 Beige)

    SheepShaver supporta anche le cosiddette "New World ROM". I seguenti file-ROM sono supportati:

    • MacOS ROM 1.1.2 (file contenuto nel MacOS 8.5)
    • MacOS ROM 1.2.1 (si trova nel file denominmato “iMac Update 1.1”)
    • MacOS ROM 1.4 (contenuta in MacOS 8.6)
    • MacOS ROM 1.6 (contenuta nel file denominato “MacOS ROM Update 1.0”)

    I file di cui sopra, possono essere eventualmente estratti sfruttando l'utility TomeViewer o simili.

    Se avete un PowerMac potete usare l'utility GRABBER per estrarre la ROM e ricopiarla poi nella cartella con SheepShaver sul vostro PC o Mac con CPU Intel.

    1.2.07

    Installare Vista upgrade senza prima installare Windows XP

    Si è molto parlato in questi giorni del fatto che la versione update del nuovo Windows Vista richiederebbe sempre e comunque la presenza di un Windows XP; questo significherebbe che ogni volta che per qualche motivo sarebbe necessario reinstallare Windows Vista bisognerebbe prima installare Windows XP e poi procedere con l’upgrade di Windows Vista.
    Secondo quanto riportato da DailyTech una documentazione interna di Microsoft illustra come aggirare il problema, ovvero come installare direttamente Windows Vista upgade senza necessariamente disporre del disco di Windows XP. La procedura è la seguente:

    1) Avviate il computer dal CD di Windows Vista upgrade e lanciate il Setup

    2) Alla richiesta di inserimento del Product Key NON inserite nulla, cliccate “Avanti” e proseguite con il Setup. In questo modo Windows Vista verrà installato come una versione trial valida per 30 giorni

    3) Quando richiesto, indicate l’edizione di Vista acquistata e proseguite con il Setup

    4) Dopo aver completato il setup, alla comparsa del Desktop, attivate l’installer dall’interno di Vista.

    5) Quando verrà richiesto, inserite ora il vs Product Key

    6) Ad un certo punto vi verrà chiesto se volete effettuare un aggiornamento o una installazione personalizzata; scegliete quest’ultima e effettuate una installazione pulita di Windows Vista (si, questo significa che dovete installare Windows una seconda volta).

    7) Al termine del setup sarete ora in grado di attivare Windows Vista normalmente. Potrete anche cancellare la cartella Window.old (la cartella con il sistema operativo precedente).

    Con questo “trucco” qualsiasi versione upgrade di Vista diventa una versione FULL retail.



    29.1.07


    Qualsiasi gioco mai prodotto per NES… QUALSIASI!

    Su eBay c’è un po’ di tutto e le stranezze non mancano… Luca Sofri cura una rubrica per Internazionale nella quale narra le cose più bizzarre che compra o intercetta settimana dopo settimana…. Mi permetto di suggerire a Luca questo signore che vende “TUTTO ciò che è stato prodotto sulla terra per Nintendo NES” ovvero, la bellezza di 670 giochi originali + vari accessori. Nel momento in cui scriviamo l’asta è già arrivata a 15.100$....

    28.1.07

    Treo Rom Tool: sbrandizzare e personalizzare il Treo 650

    Treo Rom Tool è un prezioso strumento (al momento solo per Windows ) che consente di convertire, scaricare e caricare da e verso il Treo 650 ROM di vario tipo. Prima che cominciate a mandarci e-mail a ripetizione vi CONFERMIAMO che con questo tool è anche possibile sbrandizzare il telefono e farlo diventare “universale”: basta cambiare il nome del proprio operatore, modificando il token nella ROM da (esempio) “TIM” in “ENA” e poi applicare una delle varie ROM "ufficiali" presenti sul sito di Palm. Se avete acquistato un Treo all'estero ora sapete cosa fare per renderlo pienamente funzionante....
    Con questo Tool dovrebbe essere anche possibile risolvere il problema di alcuni Treo che si avviano subito in modalita' Bootloader (schermata verde, blu, rossa e bianca all'avvio).
    La modalita' boot-loader permette di effettuare debugging sul Treo e puo' essere attivata collegando il cavo HotSync e tenendo premuto il pulsante presente su quest'ultimo durante l'accensione del palmare...
    Windows Vista... cominciamo male!

    Oggi e’ arrivata una comunicazione da parte di Acer relativa all’installazione del nuovo sistema operativo Microsoft. Ve la riporto pari pari:

    "Gentile Cliente,

    desideriamo informarVi che al momento della prima installazione del nuovo sistema operativo Microsoft Vista, potrebbe accadere che il caricamento necessiti di un tempo superiore a trenta minuti prima che il sistema operativo diventi pienamente funzionante.

    Durante questo periodo il sistema è in funzione ed è importante non intervenire in alcun modo, premendo tasti o spegnendo il personal computer.

    Potrà inoltre accadere che più di una volta e per pochi minuti il display diventi nero o con una schermata blu; si tratta di un processo normale, ed è importante che anche in questo caso non si agisca in alcun modo sul computer. Questo processo è relativo esclusivamente alla prima istallazione, dal successivo riavvio il sistema si caricherà normalmente".


    Complimenti! Cominciamo proprio bene….

    28.11.06

    Risolvere i problemi del Finder di Mac OS X ricostruendo i LaunchServices

    Abbiamo già parlato dei Launch Services spiegando cosa sono e come si possono risolvere alcuni problemi che potrebbero nascere a causa del loro errato funzionamento.
    La cancellazione e ricostruzione dei file cache relativi ai LaunchServices consente di risolvere crash e altri problemi del Finder quando quest'ultimo, ad esempio, non riesce a lanciare una particolare applicazione (errore -10810), sono visualizzati molti duplicati nel menu contestuale "Apri Con" o, ancora, quando il FInder non associa i documenti alle applicazioni corrette...

    Per cancellare i file di cache dei LaunchService, basta cancellare (da Terminale) i file presenti in /Library/Caches/ che hanno nomi del tipo:

    com.apple.LaunchServices-[...].csstore

    al posto dei puntini dovrebbero esserci alcuni numeri, esempio:

    com.apple.LaunchServices-015501.csstore

    Dopo aver cancellato questi file, bisogna andare in ~/Library/Preferences, cancellare il file:

    com.apple.LaunchServices.plist

    e riavviare la macchina.

    Se non volete attivare comandi da Terminale, potete ricostruire la cache dei Launch Service con programmi quali: Onyx, AppleJack, Cocktail o addirittura un piccolo programma apposito (e gratuito) denominato LSRefresh.

    27.11.06

    Disabilitare lo sleep

    Se per qualche motivo avete bisogno di disabilitare lo sleep, aprite il Terminale e digitate:

    sudo pmset -a hibernatemode 1


    Per ripristinare il normale funzionamento dello sleep, digitate, invece:

    sudo pmset -a hibernatemode 3

    Con questo comando potete risolvere il problema dell'incompatibilità di alcune tastiere e mouse USB di terze parti con la modalita' "Safe Sleep" di Mac OS X.

    26.11.06

    In futuro una Ethernet a 100 Gigabit

    Tutti i Mac prodotti da qualche anno a questa parte montano – di serie – una scheda di rete da un Gigabit. Questo tipo di scheda consente di scambiare dati in rete a velocità molto elevate impensabili solo fino a pochi anni addietro. Per chi ha bisogno di velocità ancora più elevate, sono presenti sul mercato schede Ethernet da 10 Gigabit. Secondo un articolo pubblicato su InfoWorld l’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers Inc) è comunque già al lavoro sulla prossima generazione di queste tecnologie e sta definendo le basi per la versione a 100Gbit della Ethernet. Il nuovo formato dovrebbe essere standardizzato nel giro massimo di un decennio. Con tale velocità in futuro non è difficile ipotizzare che in molti casi non ci sarà bisogno più di utilizzare dischi rigidi per l’archiviazione di dati ed applicazioni...

    21.11.06

    Resuscitare base AirPort Express apparentemente “morte”

    Sul sempre interessante MacBidouille è apparso il link ad un articolo che spiega come resuscitare le basi AirPort Express “morte”. L’autore della segnalazione, nel corso di 16 mesi, ha raccolto i dati di circa 800 basi con questo problema. La raccolta di questi dati consente di affermare con quasi certezza che la causa del problema è da ricondurre ad errate scelte progettuali nella costruzione della scheda di alimentazione della base.

    19.11.06

    Logo Apple... con le scatole dei Mac mini

    David Weiss, responsabile di Mactopia (il team di Microsoft che si occupa di sviluppare il software per Mac del quale abbiamo parlato un po' di tempo addietro) ha riciclato le scatole di 64 Mac Mini (Intel Core Solo) utilizzati per vari test. Cosa fare con le scatole dei Mac mini in questione? Semplice: costruire un bel logo Apple! Il risultato è visibile qui. Se volete imitarlo bastano "solo" 30.000$. Se avete una stanza abbastanza grande potete provare anche con dei G5 o degli XServe!. Microsoft, puo' farlo benissimo: se volete vedere qualcuno dei tanti Mac della s/house di Bill Gates, basta dare uno guardo qui...